In attesa di domenica 6 luglio, quando verrà annunciato il cocktail vincitore della kermesse lariana dedicata all’arte del bere bene, ecco le tappe imperdibili alla Como Lake Cocktail Week. Cinque location esclusive, e cinque drink, che stupiscono per l’interpretazione del tema dell’edizione 2025 della CLCW, cioè TASTE!, che ci invita a immergerci nel mondo della mixology a partire dal gusto. Questi cinque drink sono anche espressione delle tendenze beverage 2025 - a partire dalla scelta di materie prime locali(ssime), contaminazioni con l’oriente, fermentazioni e preparazioni che prediligono pattern sensoriali e di texture che sfidano la tradizione proponendo una componente alcolica sempre meno presente senza mai penalizzare la struttura del drink - saranno disponibili in carta fino a domenica. Accompagnati da proposte di food pairing studiate dagli chef per quattro esperienze di degustazione d’eccellenza, dove la sinergia tra mixology e food, altra grande tendenza di quest’anno, si fa ancora più stretta. In caso foste alla ricerca di un’idea per un'escape sul Lago di Como, questo, insomma, è decisamente il weekend giusto.
In centro città, in una delle piazze più belle di Como, proprio di fronte al Duomo e al Broletto, il bartender Alessandro di Maggio propone Il Malandrino. Un cocktail dove i tropici e il lario si incontrano, la cui base è l Belvedere Organic Vodka, vodka premium di origini polacche, preparata nelle distillerie più longeve al mondo e dal carattere moderno ed elegante, distribuita da Moët Hennessy Italia, main partner della Cocktail Week. La vodka viene infusa con passion fruit, Picaflor Mezcal, Club Culture Not Chili Pepper, Vermouth bianco, Tio Pepe Fino Sherry, acido citrico, zucchero semolato ed estratto di mandarino.
Simone Borsari crea Tom Yum, un cocktail ispirato alla tradizionale zuppa vietnamita, che colpisce per la sua incredibile struttura. Gli ingredienti, miscelati alla perfezione, regalano infatti una texture sensoriale setosa e golosa, quasi masticabile, che lo rende il perfetto esempio dell’incontro tra mixology e food. Infatti, non è prevista una proposta in pairing perché, mi spiegano, l’esperienza è già completa così e risolve nel bicchiere. Complice anche la possibilità di personalizzare il drink con l’aggiunta di tre oli essenziali - basilico e nocciola, un omaggio alla tradizione gastronomica italiana, e peperoncino, per richiamare quella contaminazione con l’oriente da cui nace il cocktail. Gli altri ingredienti sono Belvedere Oganic Vodka, liquore al porro siciliano fermentato, estratto di zenzero fresco, latte intero, Ancho Reyes Red, estratto di peperone giallo, sciroppo alla vaniglia e succo di lime, che dà un tocco di freschezza al tutto.
La creazione del bar manager Luciano Gusmeroli è una rivisitazione di uno degli aperitivi italiani per eccellenza. Per il suo Nitro Campari, sceglie la vodka Belvedere 10, nell’iconica bottiglia dal design geometrico, Campari, succo e oleo saccharum di limone Careno, borgo lariano che si trova a solo qualche kilometro dal Filario Hotel e infuso di radice di tarassaco. Il cocktail viene servito al sifone per un’esperienza rinfrescante che amplifica ogni gusto (e non crediamo che saremo capaci di bere Campari in altro modo d’ora in poi). Le note speziate e agrumate del cocktail sono esaltate dal pairing con lo spaghetto freddo pensato dallo chef Alessandro Parisi.
Domenico Cassanielli e Fèlicie Langlamet creano Brodo, un drink che si beve e si mangia ed è servito in una squisita ciotola di porcellana bianca. Il cocktail scherza su uno dei piatti tipici della cucina italiana e lariana, il brodo di verdure, e ne esalta la delicatezza con ingredienti di ispirazione orientale. Brodo, a liquid corse, è infatti realizzato con Belvedere Organic Vodka, brodo chiarificato di sedano rapa, distillato di tè Earl Grey e scorze di bergamotto, distillato di garum di latte, sale, pepe, salsa piccante e succo di bergamotto.
Il bar manager Andrea Lanzone firma Sinestesia, un cocktail a base di Belvedere Organic Vodka fat washed con olio EVO, distillato di foglie di limone, distillato di cime di pino e di muschio, Vermouth rosso, zucchero bianco semolato, tuorlo e albume d’uovo. Un cocktail freschissimo, servito in una coppa "a limone" creata per l'occasione, che è un tributo alle origini pugliesi di Lanzone e che si apre però anche ai sapori e ai colori del Lago di Como, alle sue montagne e alle sue foreste che si riflettono nello scorcio di lago visibile dalla bellissima terrazza con vista di Passalacqua.
2025-07-04T16:25:54Z