Versione alcol free di cocktail che hanno fatto la storia o ricette inventate appositamente per arricchire il menù degli aperitivi, riservando qualche opzione in più a chi non ama eccedere con la gradazione. Inizialmente considerati drink di serie B, i mocktail sono oggi espressione di maestria tecnica e approfondita conoscenza delle regole della miscelazione.
Alcune ricette sono diventate vere e proprie istituzioni, capaci di conquistare astemi e non tanto d’estate, quanto d’inverno. Vediamo allora quali sono gli analcolici più richiesti e come prepararli anche a casa.
Iniziamo la guida ai mocktail più richiesti con lo Shirley Temple, uno dei più celebri drink analcolici al mondo. Dedicato all’omonima bambina dai riccioli d’oro degli anni Trenta, è stato inventato al bancone del Royal Hawaiian Hotel di Waikiki e la sua ricetta prevede solo quattro ingredienti:
Recuperato un bicchiere alto come un tumbler, si inizia versando all’interno del recipiente la granatina e il ghiaccio. A questo punto si può aggiungere il ginger ale e lasciare che l’effervescenza della bevanda cominci ad amalgamare i primi sapori. Dopo una leggera mescolata, si possono infine inserire le due ciliegie e lo spicchio di limone come guarnizione.
Proseguiamo con il Lemon Virgin Margarita, un mocktail che reinterpreta il più classico Margarita messicano, rinunciando alla componente alcolica del cocktail a base di tequila. Per prepararlo bisogna recuperare i seguenti ingredienti:
Il procedimento inizia da un mixing glass riempito con del ghiaccio, all’interno del quale bisogna versare tutti gli elementi liquidi. Con l’aiuto di uno shaker, è poi necessario mescolare il risultato fino a ottenere una bevanda omogenea. L’analcolico deve infine essere travasato in un recipiente alto, da portare in tavola con una fettina di lime on top come decorazione.
Il mocktail Virgin Colada è l’alternativa analcolica della Piña Colada che, nella sua versione classica, abbina il succo di ananas e il latte di cocco a una generosa dose di rum bianco. In questo caso, la nota alcolica viene sostituita da una spruzzata di lime che permette di ottenere un gusto più aspro e acidulo. Gli ingredienti necessari per replicare questa ricetta a casa sono:
La preparazione del Virgin Colada inizia versando il latte di cocco e il succo di ananas all’interno di uno shaker, insieme a dei cubetti di ghiaccio e al succo di lime.
Chiuso il boccale, gli ingredienti vanno poi agitati energicamente per ottenere una soffice spuma. Ora non resta che servire il risultato all’interno di bicchieri alti stile Hurricane con un paio di cannucce e qualche fettina di ananas.
A metà strada tra un drink e un frullato, l’All Shook Up è un mocktail fresco e fruttato perfetto per la bella stagione. Per prepararne un bicchiere, sono necessari i seguenti ingredienti:
Latte, yogurt, fragole, lamponi e acqua di rose devono essere inseriti all’interno di un frullatore da azionare per 30 secondi circa. Il composto va poi versato in un bicchiere alto e mescolato con l’aggiunta del miele.
Il mocktail può infine essere decorato con delle fettine di fragola o un rametto di menta. È bene ricordarsi, però, di utilizzare solo ingredienti freschi di frigorifero, data l’assenza del ghiaccio.
Concludiamo la guida ai mocktail più dissetanti con cui sostituire i drink alcolici con il San Francisco, alternativa perfetta per gli aperitivi durante tutto l’anno. Nato negli anni Trenta in California, per la sua preparazione bisogna recuperare:
Tutti i succhi, l’albume e la granatina devono essere versati all’interno di uno shaker insieme a dei cubetti di ghiaccio. Dopo averli agitati con energia per qualche minuto, il risultato andrà rovesciato all’interno di un calice a coppa. A questo punto, sarà necessario aggiungere la soda fino a raggiungere l’orlo del bicchiere. Chi lo desidera, può decorare il drink con una fetta di lime o di arancia.
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2024-07-23T05:40:44Z