Premio Maximo, dopo vittoria 2022 panettone Mangione cerca il bis
Roma, 29 nov. (askanews) - Il Panettone che ha conquistato il premio Maximo per il miglior panettone tradizionale di Roma nel 2022 è pronto per le festività natalizie del 2023 e a partecipare di nuovo al Premio Maximo. Alessandro Mangione, il maestro panificatore di Acilia, porta in tavola il suo panettone, frutto di dedizione, passione e una lunga tradizione familiare.Realizzato con lievito madre e materie prime di prima scelta, il panettone di Mangione è diventato il simbolo del gusto autentico di Roma e del Lazio. Lo storico forno "Spiga d'Oro Bakery," di proprietà della famiglia Mangione, ha recentemente aperto il secondo punto vendita nel quartiere di Dragona. Tanti i tipi di panettone prodotti: da quello tradizionale a quello al pistacchio, da quello con rhum e uvetta, fondente e agrumi, rocher, kinder, nutella.
2023-11-29T15:34:44Z
Insalata di rinforzo con cestini di patate - È sempre mezzogiorno - 04/12/2023
Gli Improtas preparano una classica insalata di rinforzo, piatto tipico della vigilia di Natale in Campania, che abbinano con degli sfiziosi cestini di patate. Gli Improtas tagliano il cavolfiore a ciuffetti per poi sbollentarli in acqua con aceto di vino bianco. Intanto in una ciotola creano una vinaigrette con aceto bianco, sale e olio che usano per condire una parte di cavolfiore sbollentato, i peperoni a tocchetti, i capperi, le olive e le acciughe. Per i cestini invece gli Improtas grattugiano in una ciotola le patate precedentemente lessate, unendole alla fecola di patate e sale. Usano il composto ottenuto per foderare degli stampi da muffin e infornano per 20 minuti. Nel frattempo mescolano in una ciotola il formaggio spalmabile, il formaggio grattugiato, sale, pepe, basilico e olio per poi trasferire il composto in una sac a poche. Quando i cestini di patate sono cotti li farciscono con la crema di formaggio, qualche cimetta di broccolo romanesco sbollentato e pepe rosa. Servono i cestini con l'insalata di rinforzo. Ingredienti per l'insalata di rinforzo: 1 cavolfiore 4 peperoni sott'aceto 25 g di capperi 60 g di olive 10 acciughe sott'olio 60 ml di aceto di vino bianco sale olio evo Per i cestini di patate: 5 patate 30 g di fecola di patate 1 cespo di broccolo 250 g di formaggio spalmabile 25 g di formaggio grattugiato foglie di basilico sale e pepe pepe rosa Cottura: 200° per 20 minuti
2023-12-04T13:14:37Z
Pizzette in padella
2023-01-20T17:09:19Z
Lollobrigida: vogliamo filiera olio extravergine famosa come vino
Roma, 28 nov. (askanews) - Se nei primi nove mesi del 2023 il volume delle vendite è calato dell'11%, secondo i recenti dati presentati da Ismea è invece cresciuto il valore +16% . E' questo il principale dato presentato alla conferenza promossa da Origin Italia dal titolo "Olio Extravergine d'Oliva: il fattore IG", che si è tenuta al Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, alla quale sono stati chiamati a raccolta i Consorzi di tutela e tutta la filiera allo scopo di lanciare una vasta alleanza per investire sul valore delle Indicazioni Geografiche dell'olio extravergine di oliva."Noi abbiamo diverse filiere. Quella del vino è più affermata, oramai è chiaro il modello dei nostri imprenditori di valorizzare la provenienza territoriale e il processo di trasformazione - ha detto Francesco Lollobrigida, Ministro Agricoltura e Sovranità Alimentare -. Con l'olio chi lo ha fatto ha investito per il futuro. Chi ha avuto la capacità di dimostrare che un prodotto per il quale siamo costretti a importare, ma il nostro olio è di qualità molto maggiore e nei mercati deve essere pagato sempre di più, per quello che vale. Questo è l'elemento che ci permette di ben sperare. Ma le cose vanno raccontate e spiegate, le etichette non devono essere condizionanti ma informative. Questi sono gli elementi di forza" dell'olio, dei nostri formaggi: che si stanno aprendo tantissimi mercati internazionali proprio sulla base di questi elementi che li caratterizzano".Con 50 oli extravergine d'oliva DOP IGP, l'Italia è in questo settore il Paese più rappresentativo a livello comunitario e mondiale per numero di riconoscimenti d'origine. Dai terrazzamenti liguri alle colline umbre o toscane, dalle piane pugliesi alle valli siciliane, dalle pendici dei monti abruzzesi ai laghi, l'extravergine d'oliva italiano si esprime con oltre 500 varietà di olive. Sono 24 i Consorzi di Tutela riconosciuti dal Ministero. Circa 23.500 gli operatori impiegati nel settore."Ci auguriamo che, con l'approvazione del nuovo regolamento europeo sulle Dop e Igp - ha detto Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia - con il lavoro che oggi l'Italia sta facendo a favore dei Consorzi e con l'apporto determinante del Masaf e del ministro Lollobrigida, si possa dare un grande impulso a questo settore che, sulla scia del mondo del vino, dei formaggi e dei salumi, deve assolutamente occupare lo stesso spazio delle Dop più note".
2023-11-28T18:33:20Z
Cop28, Meloni: voglio un mondo in cui la ricerca ottimizzi la produzione
Dubai, 1 dic. (askanews) - "Il mondo che voglio vedere è un mondo in cui il legame che ha unito la terra e l'umanità, il lavoro e la nutrizione nel corso dei millenni sia preservato e la ricerca sia in grado di aiutare a ottimizzare quel legame. Garantire colture resistenti alle malattie e resilienti ai cambiamenti climatici, ma anche ideare tecniche agricole sempre più moderne e innovative, in grado di migliorare sia la qualità sia la quantità della produzione e ridurre le esternalità negative come l'eccessivo consumo di acqua. Questo è ciò in cui siamo impegnati".Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Cop 28 di Dubai nel panel dedicato ai sistemi alimentari. "Vogliamo essere impegnati - ha aggiunto la premier - anche nella sicurezza e incolumità alimentari, la sfida non è solo assicurare alimenti per tutti ma assicurare alimenti sani per tutti. Questo significa che non vogliamo considerare la produzione alimentare come sopravvivenza ma un mezzo per vivere una vita sana. E il ruolo della ricerca è essenziale in questo contesto, tuttavia - voglio essere chiara - non per produrre alimenti in laboratorio e magari andare verso un mondo in cui i ricchi possono mangiare alimenti naturali e gli alimenti sintetici sono destinati ai poveri con impatti sulla salute che non possiamo prevedere, non è questo il mondo che voglio vedere"."Voglio vedere un mondo - ha concluso - in cui tutti sono uniti e la ricerca in grado di aiutare a ottimizzare" la produzione, "facendo in modo che i raccolti siano resistenti ai cambiamenti climatici, per migliorare quantità e qualità della produzione".
2023-12-01T12:52:16Z
Mauro Pinel: a Jesolo il pasticcere ispiratore di carriere
Roma, 4 dic. (askanews) - Da un piccolo laboratorio di pasticceria a Jesolo è nato un esempio di dedizione e passione che ha ispirato molti a riconsiderare il proprio percorso professionale. Mauro Pinel, il maestro pasticcere dietro a questa storia, ha condiviso come la sua scelta di alzarsi alle 04:00 del mattino per guadagnarsi il pane quotidiano abbia influenzato non solo la sua squadra, ma anche altri professionisti.Pinel, ambasciatore del buon gusto italiano, ha raccontato come l'entusiasmo per la pasticceria abbia contagiato anche coloro che avevano intrapreso strade diverse nella vita. "Ci sono situazioni che fanno riflettere chi magari ha intrapreso uno studio affrettato e si ritrova con una formazione che non sente propria. In tarda età, cercano lavori che portino soddisfazioni", spiega.Il pasticciere ha sottolineato come abbia avuto esperienze di assumere persone laureate nel suo laboratorio, dimostrando che la passione per la pasticceria non ha limiti di età.Pinel è anche ambasciatore nel mondo del buon gusto italiano. Questo cambio di direzione professionale ha creato una comunità in cui professionisti provenienti da tutto il mondo condividono idee e partecipano a corsi di aggiornamento. "È una continua crescita per tutti noi", afferma Pinel.Il periodo natalizio si avvicina, e il laboratorio di Pinel è pronto ad abbracciare le nuove tendenze. "La tendenza rimane nel tema Natale, e ogni anno inseriamo nuovi prodotti con farciture diverse", spiega. Negli ultimi anni, il panettone al pistacchio ha guadagnato popolarità, e il laboratorio ha risposto alle richieste introducendo due varianti: una al pistacchio e una al cioccolato. "Cerchiamo di accontentare il palato di tutti. Abbiamo già ricevuto richieste da aziende che vogliono i nostri prodotti, e questo ci fa molto piacere", aggiunge con soddisfazione.Il laboratorio di pasticceria di Jesolo, inizialmente noto per la dedizione dei suoi giovani collaboratori, si è trasformato in una fucina di ispirazione per coloro che cercano un cambiamento nella propria carriera. La storia di Mauro Pinel e del suo team dimostra che la passione e il coraggio possono portare a risultati straordinari, spingendo altri a seguire la propria strada dolcemente deliziosa.
2023-12-04T12:42:14Z