BLUE HAWAIIAN, IL COCKTAIL BLU PERFETTO PER L'ESTATE

Azzurro come le acque incontaminate che bagnano le spiagge dell’arcipelago in cui è nato, il Blue Hawaiian è un cocktail che, ormai da più di sessant’anni, raccoglie in un bicchiere i paesaggi paradisiaci delle Hawaii.

Nato proprio per proporre ai turisti un drink dal look esotico, è oggi uno dei miscelati più scenografici, da ordinare al bancone del bar per trasformare l’aperitivo in un volo di sola andata diretto dall’altra parte del mondo.

Ripercorriamo allora la sua lunga storia e tutti i passaggi della ricetta originale, una miscela a base di vodka, rum bianco e Blue Curaçao facilmente replicabile anche a casa.

Com’è nato il Blue Hawaiian

La storia del Blue Hawaiian inizia nell’anno 1957, quando il leggendario barman Harry Yee, impegnato dietro il bancone dell’Hilton Hawaiian Village, si trova costretto a rispondere alle esigenze dei tanti turisti alla ricerca di sapori esotici. Interpellato da una delle tante aziende produttrici di Blue Curaçao, il bartender decide così di sfruttare il caratteristico colore del liquore per dar vita a un drink inconfondibile.

I bicchieri blu elettrico, sempre più presenti sulle spiagge di Honolulu, attirano immediatamente l’attenzione degli avventori, sancendo il successo di un cocktail che diventerà un mito della miscelazione mondiale. La vera diffusione della ricetta, tuttavia, arriva solo a inizio anni Sessanta grazie alla commedia musicale Blue Hawaii. Interpretata da Elvis Presley, la pellicola incanta il pubblico di tutto il pianeta con i panorami idilliaci delle Hawaii e il drink comincia a essere richiesto anche oltre i confini nazionali.

L’ispirazione di Yee, però, arriva in realtà dal film del 1937 Waikiki Wedding con Bing Crosby, nella cui colonna sonora era presente la versione originale della canzone divenuta famosa parecchi anni dopo grazie all’interpretazione di Presley.

Blue Hawaiian: ingredienti e ricetta

La lunga storia del Blue Hawaiian ha creato non pochi fraintendimenti, portando a confondere l’originale cocktail creato da Harry Yee con una seconda versione che sostituisce alcuni suoi ingredienti. La ricetta tradizionale, che può essere replicata anche a casa, prevede infatti:

  • 30 ml di rum bianco
  • 20 ml di vodka
  • 15 ml di Blue Curaçao
  • 90 ml di succo di ananas
  • 30 ml di Sweet & Sour Mix

La preparazione inizia inserendo tutti gli ingredienti in uno shaker. Dopo averli agitati energicamente per qualche minuto, non bisogna far altro che versare il composto on the rocks all’interno di un calice Hurricane colmo di ghiaccio, da decorare con una fetta di ananas e una ciliegia. Lo Sweet & Sour Mix, invece, può essere preparato miscelando una parte di zucchero, una parte di acqua e qualche goccia di succo di lime.

In alternativa, si può decidere di eliminare la vodka e la miscela agro-dolce appena descritta, sostituendole con 30 ml di crema di cocco. Il cocktail finale sarà quindi più dolce, morbido e leggero, ma ugualmente gustoso e fresco.

Altri cocktail blu da provare

Reso celebre dal tipico colore blu elettrico, il Blue Hawaiian non è l’unico drink a sfruttare le sfumature del Blue Curaçao per incantare gli occhi ancor prima del palato. Di grande moda soprattutto negli anni Ottanta e Novanta, il liquore è infatti l’ingrediente principale di altre due ricette leggendarie: l’Angelo Azzurro e il Blue Lagoon.

La ricetta dell’Angelo Azzurro

Per preparare un ottimo Angelo Azzurro in casa è sufficiente recuperare i seguenti ingredienti:

  • 4 cl di gin
  • 2 cl di triple sec
  • 1,5 cl di Blue Curaçao
  • 1 cl di succo di limone

Il procedimento, invece, parte da un bicchiere raffreddato con del ghiaccio, all’interno del quale bisogna versare il succo di limone. A questo punto si passa a uno shaker, dove dovranno essere inseriti tutti i restanti ingredienti. Da ultimo, il miscelato andrà filtrato in una coppetta fredda e guarnito con una fetta di limone.

La ricetta del Blue Lagoon

Come detto, tra i cocktail blu più famosi al mondo rientra anche il Blue Lagoon, la cui ricetta è stata inserita nella lista dei drink approvati dalla IBA - International Bartenders Association. In questo caso bisogna recuperare:

  • 4 cl di vodka
  • 2 cl di Blue Curaçao
  • 2 cl di succo di limone
  • 1 cl di sciroppo di zucchero

Il primo passaggio della preparazione consiste nel versare lo sciroppo e il succo di limone in un bicchiere. Dopodiché, sarà sufficiente riempire un mixing glass con del ghiaccio e aggiungere al suo interno i restanti ingredienti.

Dopo una leggera mescolata, il risultato dovrà essere nuovamente filtrato e servito in un bicchiere con altro ghiaccio, decorato con una fettina di limone.

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione.

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