PERCHé NON DOVRESTI MAI SCOLARE QUESTA PASTA CON LO SCOLAPASTA

Bellissimi, buonissimi e santi ravioli: farina di grano tenero, uova e acqua, il ripieno di ricotta e spinaci, carne macinata, funghi, o formaggi stagionati. Serviti con salse, che vanno dal semplice burro e salvia al ragù di carne o sughi a base di pomodoro.

Come si fa a non rovinare queste piccole opere d'arte? Un trucco che pochi conoscono è quello di non usare MAI lo scolapasta. Ecco perché.

Come si scolano i ravioli?

C'è un trucco per cucinare i ravioli che aiuta a mantenere il ripieno al suo posto, ed è saltare lo scolapasta quando arriva il momento di scolarlo. Il problema nel versare l'intera pentola di acqua calda, ravioli e tutto il resto, in uno scolapasta è che questa azione potrebbe causarne la rottura. In effetti, c'è la possibilità che parte del ripieno possa fuoriuscire e finire nello scarico. Per evitare questo disastro in cucina, dovresti pescare i ravioli con un colino o qualsiasi altro strumento simile.

Pescare i ravioli fuori dall'acqua di cottura pochi alla volta può rallentare il processo (lavorare velocemente in modo che la pasta non diventi molle), ma consente di lasciare riposare l'acqua precedentemente bollente nella pentola finché non si raffredda. In questo modo riduci al minimo il rischio di schizzarti addosso l'acqua calda mentre la versi nel lavandino, rischiando così una dolorosa ustione. Come bonus, puoi anche conservare un po' dell'acqua della pasta da aggiungere al sugo dei ravioli o da utilizzare in altri progetti di cucina.

Un cucchiaio o due di liquido amidaceo possono aiutare a legare le salse, purché la pasta che hai cucinato fosse del tipo standard e non integrale, senza glutine, a base di lenticchie o di altra varietà alternativa. Se non hai lo spazio necessario nel frigorifero o nel congelatore per conservare questo composto, sentiti libero di versarlo tutto nello scarico una volta rimossi i ravioli.

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